Quello del catering è un settore notoriamente contraddistinto da una grande variazione stagionale: picchi di attività durante le stagioni più in voga per l’organizzazione di matrimoni, feste aziendali, fiere ed eventi sportivi portano molte aziende di catering ad affrontare la questione dell’assunzione di lavoratori stagionali.

Ma conviene davvero assumere stagionalmente nel settore del catering? In questo articolo vediamo insieme vantaggi e svantaggi ed esploriamo le possibili alternative.

I VANTAGGI NELL’ASSUMERE LAVORATORI STAGIONALI

Uno dei principali vantaggi è la flessibilità. L’azienda può adattarsi alle condizioni del mercato e alle esigenze dei propri clienti, assumendo solo il personale necessario per la stagione. Inoltre, l’assunzione di lavoratori stagionali può portare a una maggiore diversità del personale, offrendo opportunità di lavoro supplementare per le persone che cercano un lavoro a breve termine o che vogliono acquisire esperienza nel settore del catering. In questo modo, l’azienda può creare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo per tutti i dipendenti.

Nelle stagioni in cui la richiesta è più alta, il personale aggiuntivo può essere assunto con contratti stagionali, risparmiando sui costi salariali, sui contributi previdenziali e sui costi di formazione, inferiori rispetto a quelli necessari per i contratti a tempo determinato.

GLI SVANTAGGI

La qualità del lavoro può essere influenzata dalla mancanza di continuità. I lavoratori stagionali potrebbero non avere la stessa esperienza o la stessa preparazione dei dipendenti a tempo pieno: ciò potrebbe avere ripercussioni sulla qualità generale del servizio offerto. Inoltre, il personale stagionale potrebbe non avere competenze sviluppate quanto coloro che lavorano nel settore a tempo pieno, portando l’azienda a dover investire nella formazione di risorse che non rimarranno a tempo pieno nella squadra.

Un altro svantaggio dell’assunzione di lavoratori stagionali è legato alla difficoltà di pianificazione e gestione: l’azienda dovrà organizzare il lavoro e la formazione per un numero variabile di dipendenti. Assumere personale aggiuntivo solo per brevi periodi di tempo può incidere anche sulla gestione del personale a tempo pieno, che potrebbe trovarsi a coprire i vuoti quando i lavoratori stagionali non sono disponibili. Ciò rischia di comportare una maggiore pressione sui componenti della squadra e generare un affaticamento, proprio nel momento più intenso di attività per l’azienda.

LA QUALITÀ DEL LAVORO

Come si può garantire la qualità del lavoro di un dipendente stagionale?

Una soluzione potrebbe essere quella di investire in un programma di formazione e orientamento, aiutando i nuovi dipendenti a comprendere le procedure aziendali ed entrare nel vivo dei processi, garantendo a tutti i lavoratori la stessa comprensione del lavoro da svolgere.

Inoltre, l’azienda potrebbe considerare la possibilità di utilizzare un sistema di valutazione delle prestazioni, identificando i collaboratori più competenti e affidabili, che possono essere richiamati per i successivi eventi stagionali. Ciò può aiutare l’azienda a garantire una maggiore continuità e una migliore qualità del lavoro, oltre ad aiutare a creare una relazione più solida tra i dipendenti stagionali e a tempo pieno, offrendo loro maggiori opportunità di crescita professionale e di guadagno.

LE NORMATIVE SUL LAVORO

Un altro aspetto importante da considerare quando si assumono dipendenti stagionali è la conformità alle normative sul lavoro. L’azienda deve assicurarsi che tutti i lavoratori siano in regola con le norme di sicurezza sul lavoro e che ricevano tutte le protezioni e le garanzie previste dalla legge. Ciò potrebbe comportare un investimento aggiuntivo in termini di tempo e di risorse, ma questo aspetto è essenziale sia per i dipendenti che per l’azienda.