Il bartender: abilità, mansioni e definizioni
Il bartender è un professionista specializzato nella preparazione e nel servizio di bevande alcoliche e non alcoliche all’interno di un bar o di un locale. La sua figura è essenziale per creare un’esperienza di qualità per i clienti e svolge un ruolo cruciale nell’industria della ristorazione e della night life.
Un buon bartender deve padroneggiare un grande equilibrio tra tecnica, creatività e capacità di comunicazione sia con i clienti che con gli altri membri dello staff.
Lavorare in modo coordinato e affiatato è importante, ma nel bar questa capacità è essenziale: la sintonia con i colleghi, l’organizzazione e una suddivisione dei compiti efficiente sono alla base di un servizio impeccabile.
Pertanto, il bartender è a tutti gli effetti un professionista centrale per la buona riuscita di un servizio.
Bartender: mansioni e responsabilità
Le responsabilità di un bartender vanno oltre la semplice miscelazione di cocktail. Ecco le principali competenze e responsabilità che contraddistinguono questa figura:
Conoscenza degli ingredienti e delle tecniche di miscelazione
Un buon bartender ha una vasta conoscenza delle bevande, comprese le tecniche di miscelazione dei cocktail classici e moderni: è in grado di suggerire bevande in base ai gusti dei clienti e di creare nuove ricette in base alle richieste.
I bartender sono esperti nell’utilizzo degli strumenti per la miscelazione e nel perfetto dosaggio degli ingredienti. È proprio l’attenzione al dettaglio a garantire che ogni cocktail abbia un gusto equilibrato.
Gestione dei clienti
Il bartender è spesso il punto di riferimento principale per i clienti al bancone. L’ottima capacità di comunicazione e relazione con il pubblico passa per l’ascolto attivo: è fondamentale per comprendere le preferenze dei clienti e soddisfare le loro richieste.
Gestione del bar
Il bartender è responsabile della gestione del bar, che include l’organizzazione delle forniture di bevande, il controllo delle scorte, l’ordine e la pulizia dell’attrezzatura, in conformità alle leggi locali sulla somministrazione di alcolici e all’età legale per il consumo, così come in materia di sicurezza alimentare.
Creatività
Tra le abilità deI bartender c’è l’arte di sperimentare nuove ricette e creare cocktail unici. La creatività è un elemento importante per offrire esperienze di degustazione innovative e garantire la soddisfazione dei clienti.
Velocità ed efficienza
In un bar, spesso i ritmi sono molto frenetici e la capacità di lavorare rapidamente e in modo efficiente è di fondamentale importanza. Il bartender è in grado di gestire più ordini contemporaneamente, mantenendo un alto livello di qualità nel servizio, con un occhio sempre attento alle esigenze e ai desideri del cliente. Un buon bartender sa tenere sotto controllo i propri livelli di energia per mantenere sempre costante la qualità del servizio e garantire al cliente un’esperienza coinvolgente e appagante.
Barista vs Barman vs Bartender
Il Barista si occupa di preparare e somministrare bibite e cibi, nonché della totalità dei prodotti di caffetteria. É quindi una figura legata ad un servizio prettamente diurno.
Differentemente dal Barista, il Barman è un professionista specializzato nella preparazione di bevande alcoliche: cocktail, long drink e simili.
All’estero il termine barman si sovrappone come significato ai termini bartender o mixologist.
Spesso le definizioni professionali legate all’ambiente notturno vengono però confuse con lo stile con cui vengono eseguite.
Facciamo chiarezza
Barman è un termine inglese: è usato soprattutto in Italia, riferito ad un approccio classico del servizio e delle tecniche di miscelazione. I grandi Barman classici lavorano nei grandi alberghi, raramente nei pubblici esercizi.
Bartender è invece un termine generico. Si definisce Bartender un operatore bar, sia esso specializzato in caffetteria o in miscelazione (quindi, sia esso un Barista o un Barman)
Uno degli errori più diffusi è quello di confondere il Bartender con il Barman Acrobatico. Questa erronea convinzione deriva da una semplice casualità: negli anni Novanta, quando arrivarono i primi corsi di American Bartending in Italia, agli studenti veniva insegnato il cosiddetto “flair”, Tecnica che, nei suoi livelli più avanzati, culminava nel bartending acrobatico, detto flair bartending.
In generale, il Barman prepara le bevande alcoliche utilizzando tecniche e strumenti tradizionali. Mostra maggiore attenzione alle ricette e alla presentazione dei drink, avendo un approccio più “raffinato”. È generalmente inserito in ambienti di livello più alto, come grandi hotel o lounge bar.
Al contrario, il Bartender lavora con un approccio più moderno. Utilizzando tecniche che velocizzano molto la preparazione dei cocktail, questa figura è particolarmente adatta a gestire le situazioni e gli ambienti con maggiore affluenza, come discoteche e pub.
La figura del bartender è ormai una presenza irrinunciabile non solo nel mondo dei locali notturni, ma anche più in generale nel settore del catering e degli eventi in generale.
Oggi, il bartender non è solo un esperto di miscelazione, ma spesso diventa un vero e proprio consulente per i clienti. È in grado di consigliare bevande in base alle preferenze di gusto, creare cocktail su misura e addirittura abbinare le bevande al cibo servito nel locale.
I corsi per diventare bartender
Diventare un buon bartender richiede un percorso di formazione strutturato e completo: all’interno di SC Academy l’offerta di corsi si rivolge sia a coloro che si approcciano per la prima volta al mondo del bartending e della mixology, sia a chi vuole mantenersi aggiornato e consolidare le proprie competenze specifiche.
Nel primo caso, la presenza di tutor qualificati permette di imparare a organizzare in autonomia il lavoro e di apprendere le migliori tecniche di preparazione e di servizio, per sperimentare poi sul campo tutte quelle competenze che rendono cruciale la figura del bartender nel garantire al cliente un’esperienza indimenticabile.
Per chi ha già intrapreso un percorso nel bartending e desidera consolidare la propria formazione, SC Academy offre anche un corso one to one: questo metodo prevede l’affiancamento di un formatore personale in grado di accompagnare nel percorso di crescita, aiutando a valorizzare i propri talenti e a colmare le proprie lacune.